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Le migliori funzioni che gli sviluppatori di WordPress dovrebbero conoscere

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WordPress è il CMS più popolare ed utilizzato sul Web ed oltre ad offrire migliaia di temi e di plugins, offre anche moltissime funzionalità che la maggior parte di noi non conosce perché sono nascoste e possono essere utilizzate solo tramite riga di codice.

Le migliori funzioni che gli sviluppatori di WordPress dovrebbero conoscere

Le migliori funzioni nascoste di WordPress
  • has_block ()
  • wp_is_mobile ()
  • wp_redirect ()
  • wp_upload_bits ()
  • antispambot ()
  • human_time_diff ()
  • register_block_type ()
  • rest_do_request ()
  • rest_preload_api_request ()

 

All’interno di questo articolo il team di Xlogic ha deciso di mostrarti le migliori funzioni che gli sviluppatori di WordPress dovrebbero conoscere.

 

has_block ()

Dalla versione 5.0 WordPress ha introdotto un editor basato sui blocchi che si chiama Gutenberg; La funzione has_block ha lo scopo di identificare se il contenuto contiene un Gutenberg, infatti restituirà VERO se il contenuto contiene un blocco o FALSO se non lo contiene.

<?phpif ( has_block() ) {

    // Content has a block.

} ?>

 

wp_is_mobile ()

Questa funzione rileva quando un utente sta navigando sul sito WordPress tramite un dispositivo mobile e di conseguenza consente di visualizzare i contenuti adattandoli ai dispositivi.

Poiché si tratta di un tag condizionale, restituisce VERO o FALSO a seconda dello scenario.

<?php if( wp_is_mobile() ) : ?>

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<?php endif ?>

 

wp_redirect ()

Questa funzione dovrebbe essere utilizzata al posto della funzione nativa PHP <code> header () </code>.

La funzione di reindirizzamento di WordPress ti consente di impostare un URL a cui reindirizzare e anche di impostare un codice di stato, ottimo anche per gestire i reindirizzamenti permanenti.

// For a URL which is no longer in use

wp_redirect( 'https://nomesito.it/url-nuovo/', 301 );

 

wp_upload_bits ()

wp_upload_bits() è una funzione di caricamento di file semplice; sebbene non sposti il file nella cartella dei caricamenti e lo aggiunga alla sezione dei media di WordPress, è estremamente comodo e puoi sempre fare il resto con questa funzione:

<code>wp_insert_attachment ()</code>

Qualche spiegazione è a portata di mano per questo: il primo parametro è il nome del file. Il secondo è deprezzato, quindi dovrebbe essere impostato su null, il terzo parametro è il contenuto effettivo del file.

$upload = wp_upload_bits( $file['name'], null, file_get_contents( $file['tmp_name'] ) );

 

antispambot ()

Il codice antispambot () ha l’obiettivo di mascherare gli indirizzi e-mail presenti nelle pagine web per evitare di ricevere Spam.

$email = 'mymail@mail.com';

echo 'You can contact me at ' . antispambot( $email ) . ' any time'.

 

human_time_diff ()

Questa funzione restituisce la differenza tra due timestamp ed utilizza la data di pubblicazione del post come primo argomento e la data corrente come secondo.

echo 'This post was published ' . human_time_diff( get_the_time( 'U' ), current_time( 'timestamp' ) ) . ' ago';

 

register_block_type ()

Questa funzione ti consente di registrare un nuovo blocco su WordPress che automaticamente apparirà nel nuovo editor.

register_block_type( 'my-plugin/new-block', array(

    'title' => 'New Block',

    'icon' => 'megaphone',

    'category' => 'widgets',

    'render_callback' => 'render_function_callback',

) );

 

rest_do_request ()

Questa funzione consente di effettuare una chiamata agli endpoint dell’API REST di WordPress tramite PHP.

Può risultare utile quando è necessario recuperare un output dall’API REST per elaborare il codice ulteriormente tramite PHP anziché tramite frontend (browser).

 

$request = new WP_REST_Request( 'GET', "/wp/v2/posts" );

$request->set_header( 'X-WP-Nonce', wp_create_nonce( 'wp_rest' ) );

$response = rest_do_request( $request );

$data = 200 === $response->get_status() ? $response->get_data() : [];

 

rest_preload_api_request ()

Quando si crea un’interfaccia utente ricca di codice JavaScript in WordPress, è generalmente consigliato precaricare le richieste all’interno della pagine, in questo modo le pagine web caricheranno più velocemente.

Questa funzione è pensata per essere utilizzata insieme a array_reduce, di seguito un esempio:

// Preload common data.

$preload_paths = array(

    '/',

    '/wp/v2/types?context=edit',

    '/wp/v2/taxonomies?per_page=-1&context=edit',

    '/wp/v2/themes?status=active',

);

preload_data = array_reduce(

  $preload_paths,

  'rest_preload_api_request',

  array()

);

wp_add_inline_script(

  'wp-api-fetch',

  sprintf( 'wp.apiFetch.use( wp.apiFetch.createPreloadingMiddleware( %s ) );', wp_json_encode( $preload_data ) ),

  'after'

);

 

Conclusioni

Le funzioni di WordPress che abbiamo elencato sono quelle che riteniamo essere più utili ma ne esistono moltissime altre; se pensi che manchi una o più funzioni nascoste lasciaci un commento, saremo lieti di poterci confrontare con te.

 

Alla prossima!

Le migliori funzioni che gli sviluppatori di WordPress dovrebbero conoscere ultima modifica: 2021-03-04T15:12:20+01:00 da Andrea (Xlogic.org)

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