WordPress è uno dei CMS più utilizzati al mondo ed è utilizzato da circa il 20% degli utenti sul web.
Le principali ragioni che hanno fatto diventare WordPress un CMS così importante sono:
1) La sua interfaccia intuitiva e semplice che permette anche alle persone meno capaci di poter avere un sito web.
2) Matt Cutts, capo del team di Google, ha affermato che Google adora WordPress in quanto copre l’ 80-90% di tutte le questioni che Google prende in considerazione.
Questa guida è stata creata non solo per aiutare il sito ad ottenere un rank più elevato, ma sopratutto per renderlo più competitivo nei motori di ricerca; ci sono vari fattori SEO per ottimizzare il sito:
OTTIMIZZAZIONE BASE DI WORDPRESS
Ci sono 5 fattori su cui lavorare per ottimizzare WordPress:
1) LA STRUTTURA URL
Permalink
La struttura Permalink di default di WordPress è ‘?p=Post-ID’ che non è sbagliata ma per ragioni SEO è consigliabile utilizzare il Nome Post o una Struttura Personalizzata.
Questo può essere modificato nel backend in impostazioni Permalink (WordPress –> Impostazioni –> Permalink) ed è preferibile selezionare la voce “Nome Articolo” o Struttura persnalizzata “/%postname%.html/”.
Dominio Preferito
Un motore di ricerca può accedere al sito web utilizzando svariati indirizzi di nome a dominio. Ad esempio “www.nomesito.it” e ” “nomesito.it” sono due diversi URL di accesso, ed è consigliabile sempre utilizzarne uno di questi, accedendo a WordPress –> Impostazioni Generali:
– Indirizzo WordPress (URL): http://nomesito.it
– Indirizzo sito (URL): http://nomesito.it
Redirect 301
Se nel sito web vi sono pagine come ad esempio “www.nomesito.it” e “www.nomesito.it/index.html” che si riferiscono alla stessa pagina del sito non va bene in quanto i motori di ricerca tra cui Google considerano questo un contenuto duplicato penalizzando il sito. Per ovviare a questo problema bisogna inserire nel file .htaccess il codice redirect 301.
Clicca qui per visualizzare il codice da inserire nel file.
2) OTTIMIZZAZIONE TAG
Per ottenere più visitatori provenienti dai motori di ricerca è consigliabile inserire delle parole chiave nella sezione TAG; se ad esempio si parlasse di SEO bisognerebbe scrivere TAG come “WordPress SEO” , “Manuale SEO”, “Ottimizzazione sito web”, etc…
E’ importante anche scegliere un titolo adeguato all’argomento ma sopratutto contenente la parola chiave che è stata inserita anche nei TAG; in questa caso il titolo “WordPress SEO – guida per far crescere il sito web” contiene la parola chiave SEO.
La frase del titolo dell’articolo deve essere lunga massimo 50-60 caratteri, altrimenti Google penalizza l’articolo e di conseguenza il sito Web.
Ottimizzazione META description / Rich Snippet e Struttura DATI
Una volta ottimizzato il titolo, bisogna focalizzarsi sul META description che anche se Google non gli da importanza per la classifica web è utile per invogliare il navigatore a visualizzare l’articolo pertanto è consigliabile usare la parola principale per la parola chiave ed inserire manualmente una breve descrizione sul META description. Il Rich Snippet permette all’utente di compilare automaticamente il META description ma non è consigliabile.
Ottimizzazione delle immagini
Dopo aver importato un’immagine è necessario ottimizzarla, come fare? Ad esempio bisognerà inserire il titolo dell’immagine, la descrizione alt e la didascalia dell’immagine.
SiteMap XML
I motori di ricerca utilizzano le SiteMap XML per indicizzare tutte le pagine del sito web, anche quelle nascoste. Se non si ha una SiteMap si può generare online attraverso SiteMap e successivamente bisogna inserire il file all’interno della cartella principale dove risiede il sito.
3) OTTIMIZZAZIONE TEMI / TEMPLATE
Breadcrumbs
Breadcrumbs che tradotto in italiano significa Briciole di Pane, è una parte della struttura di navigazione di un sito web che aiuta gli utenti a tenere traccia della gerarchia, avere un Breadcrumbs su un sito web è fondamentale in quanto vi sono due benefici ad essi associati, gli utenti possono navigare nel sito senza problemi, e in secondo luogo, aiuta i crawler dei motori di ricerca a determinare la struttura del sito in modo più preciso.
Titolo
Le persone spesso sottovalutano l’importanza del titolo in un sito web, ma in termini SEO è molto importante. E’ necessario assicurarsi di utilizzare un solo tag H1 su un singolo post o in una pagina, e per i titoli sub utilizzare H2 o H6 a seconda dell’importanza. Inoltre si consiglia di non utilizzare mai il tag H2 e H3 nella sidebar del sito web.
W3C Markup convalidato
Dopo aver installato WordPress bisogna installare il plugin W3C validation auto check che controlla automaticamente la validità delle pagine html e css del sito.
Design Responsive
Quando scegliete il tema di WordPress guardate se è Design Responsive, cioè che si adatta automaticamente sui tablet e sugli smartphone; questo tipo di tema oltre ad attirare più visitatori, consente di visualizzare il sito mantenendo un singolo URL facilitando la ricerca dei motori di ricerca.
SiteMap html
La SiteMap html è semplicemente una pagina html contenente la struttura del sito; è consigliabile inserirla nella home page del sito per facilitare il visitatore a cercare gli articoli.
Rilevamento sito – Google Analytics
Dopo aver installato WordPress, i plugin, il tema, bisogna focalizzare la propria attenzione su un aspetto fondamentale per la nascita e la crescita di un sito web; Google Analytics, molti di voi si chiederanno che cos’è e che cosa offre. Molto semplicemente registrandosi ed inserendo il codice all’interno del proprio sito vi offre la possibilità di controllare l’andamento del sito, la media dei visitatori, il traffico mensile e molti altri aspetti importanti. Oltre a questo, registrandosi a Google Analytics, c’è la possibilità di essere indicizzati prima da Google.
Aggiungere il file Robot.txt
Molto spesso le persone creano il sito in WordPress ma si dimenticano di aggiungere il file robots.txt nella root principale del sito che è fondamentale per il SEO. Questo file ha la funzione di trasmettere automaticamente le informazioni fondamentali al motore di ricerca da indicizzare e protegge il sito dagli spyware e spider maligni.
Quando gli spider non trovano il file robots.txt, si comportano come se avessero ricevuto via libera ed accederanno dunque a tutte le pagine trovate nel sito.
È sempre consigliato creare un file robots.txt, anche quando il suo contenuto si limita a dare via libera a tutti gli spider. La sua semplice esistenza nella directory principale del sito eviterà infatti un errore 404 (file non trovato), con conseguenze che variano da server a server, a seconda della loro configurazione.
Controlla la validità del tuo file cliccando qui.
4) OTTIMIZZAZIONE CONTENUTI
E’ importante creare degli articoli senza copiarli dal web, in quanto i motori di ricerca, in particolare Google hanno la capacità di rilevare un contenuto duplicato e di conseguenza penalizzare il sito web e quindi non farlo crescere. Quando ad esempio utilizzi le tassonomie di WordPress per i contenuti, esso crea multipli URL che popolano la SERP e crea confusione tra gli utenti. Di seguito trovate i modi per combattere il problema dei contenuti duplicati:
Aggiungi i Tag Noindex e Nofollw
Se un Tag noindex viene usato nella pagina web, informa al motore di ricerca di non indicizzare quella particolare pagina nei motori di ricerca e per evitare di essere penalizzati per il duplicato dei contenuti è necessario utilizzare il tag ‘noindex’ e ‘nofollow’ per tutte le categorie, pagine e articoli. Inoltre è consigliabile scaricare e configurare il plugin WordPress SEO.
Utilizzo del tag NO FOLLOW per i collegamenti esterni
Negli articoli quando si inseriscono delle immagini o dei link esterni bisogna inserire nei collegamenti del codice HTML:
target=”_blank” rel=”nofollow”
Attraverso target=”_blank” si aprirà un’altra pagina con il link esterno, in pratica la pagina dell’articolo principale rimane, mentre attraverso rel=”nofollow” si indica che gli spider dei motori di ricerca non devono seguire quel link o quella immagine e permette di non essere penalizzati.
Aggiungi l’autore del Tag
E’ importante aggiungere il nome dell’autore dell’articolo alla fine.
Ottimizza i commenti
Per evitare lo Spam bisogna installare il plugin Akismet che blocca automaticamente le mail considerate spam. Inoltre per indurre il lettore a commentare l’articolo è consigliabile scrivere coinvolgendo il lettore e rendendolo partecipe, ponendo delle domande.
Social Network
Uno strumento ormai divenuto fondamentale per la popolarità è il Social Network; createvi un profilo su Twitter, Facebook, Google + e iniziate a condividere i vostri articoli; se saranno interessanti vedrete che ne sarete ripagati.
Alla Prossima.
Articoli Simili
This post was last modified on 28 Dicembre 2023 15:53