La commissione Europea ha intenzione di modificare le norme relative alle comunicazioni elettroniche da integrare al regolamento Privacy.
Infatti ha proposto nuove misure per tutelare la privacy nelle comunicazioni elettroniche che il governo Europeo si augura che vengano approvate dal parlamento entro il 25 Maggio 2018.
Tra le molte proposte spiccano le proposte di norme più restrittive sullo Spamming ed una semplificazione delle Cookie Law.
Ricordiamo che dal 2 Giugno 2015 tutti i siti web si sono adeguati alle normative europee sui Cookie, per saperne di più leggi questa guida:
La commissione Europea vuole effettuare questi cambiamenti per ottenere una maggiore apertura relativa allo scambio dei dati ed alle norme di sicurezza; infatti gli atti normativi dovrebbero garantire una maggiore tutela sulla Privacy delle persone come spiegato dal vicepresidente della commissione Europea responsabile del Mercato Unico Generale, Andrus Ansip.
Di seguito ti illustrerà i punti fondamentali sulle norme relative alle comunicazioni elettroniche:
Cookie
Finalmente è prevista la semplificazione relativa alle legge sui Cookies che ha dato luogo ad un numero spropositato di richieste di consenso per gli utenti di Internet.
Le nuove norme permetteranno agli utenti di avere la possibilità di personalizzare le impostazioni, consentendo di decidere se accettare o rifiutare il monitoraggio dei Cookies; inoltre la proposta chiarisce che il consenso non è necessario per i Cookies non intrusivi che migliorano l’esperienza degli utenti come ad esempio quelli che permettono di ricordare la cronologia del carrello mentre il consenso non sarà più necessario per i cookie contatori di visite.
Protezione contro lo Spamming
La proposta vieta le comunicazioni elettroniche indesiderate (sms, mail, chiamate telefoniche, etc), gli stati membri possono offrire la possibilità ai consumatori di opporsi alla ricezione delle telefonate a scopo commerciale.
Gli autori delle chiamate a scopo commerciale saranno obbligati a mostrare il proprio numero o comunque dovranno utilizzare un prefisso che indichi la natura della chiamata.
Metadati
La commissione chiede maggiore riservatezza per quanto riguarda il contenuto ed i Metadati come ad esempio l’ora della chiamata ed il luogo; se le nuove proposte entreranno in vigore, dovranno essere anonimizzati o addirittura eliminati in caso di mancato consenso degli utenti a meno che non siano necessari come ad esempio per la fatturazione.
Applicazione
Le autorità nazionali per la protezione dei dati avranno la responsabilità di garantire il rispetto delle norme riguardanti la sicurezza della Privacy previste dal Regolamento.
Servizi Aggiuntivi
La commissione Europea propone che dopo aver ottenuto il consenso al trattamento dei dati riguardanti le comunicazioni (metadati e contenuti), gli operatori di telecomunicazioni potranno avere la possibilità di utilizzare i dati e fornire servizi aggiuntivi creando anche mappature utili alla pubblica amministrazione.
Alla prossima!
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